venerdì 3 dicembre: il Nome, identità e non solo

Il nome di un uomo non è come un mantello che gli sta penzolante e che gli si può strappare o cacciare di dosso, ma una veste perfettamente adatta, o come la pelle concresciutagli che non si può graffiare senza far male anche a lui. (Goethe)

Durante la serata il tema del Nome è emerso in più esperienze di adozione: pensiamo il nome proprio, che può essere stato scelto dai genitori, oppure assegnato d’ufficio dal Tribunale; o ancora modificato per proteggere l’identità del bambino. Ma rappresenta anche il ruolo: essere chiamati mamma o papà per la prima volta, è un’emozione forte, specie se a pronunciare queste parole è un figlio adottivo, accolto in famiglia da grande.

Il Nome non rappresenta solo un’etichetta anagrafica o una convenzione sociale: racchiude un mondo di legami e va riconosciuto e accolto con rispetto.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...