Rischio Giuridico

ppprrNegli ultimi anni è aumentata la presenza di minori, dichiarati adottabili ed inseriti a scopo di adozione, la cui situazione giuridica non è ancora definitiva. In questi casi vi è una reale incertezza sull’esito definitivo che potrebbe anche concludersi con il rientro del bambino presso la sua famiglia d’origine. In molte di queste situazioni il bambino è inserito all’interno del nucleo famigliare adottivo scelto, per ridurre al minimo la sua permanenza in comunità ed  incontra i genitori e/o i parenti biologici in luoghi appositamente predisposti che vengono definiti “luoghi neutri”. Incontri che avvengono con la mediazione e supervisione degli operatori dei servizi sociali. Questa situazione è definita “affidamento a rischio giuridico” e comporta che:

  • Il bambino potrebbe tornare nella famiglia d’origine
  • Tempi lunghi prima della conclusione della procedura
  • Il minore di norma mantenga rapporti con la famiglia d’origine

La coppia che sceglie di dare disponibilità ad accogliere un bambino con rischio giuridico (peraltro negli ultimi anni sempre più presente nel panorama dell’Adozione Nazionale) deve misurarsi con i seguenti aspetti:

  • Incertezza dell’esito
  • Non prevedibilità delle tempistiche entro le quali la procedura si concluderà
  • Essere non giudicanti nei confronti della famiglia d’origine del bambino
  • Accettare che il bambino possa avere delle difficoltà su aspetti emotivi e comportamentali al rientro dai luoghi neutri
  • Stabilire un rapporto di collaborazione con operatori ed istituzioni.

Quando termina il periodo di “affido a rischio giuridico” si trasforma in affidamento pre-adottivo della durata di un anno, dopo di che viene pronunciata l’adozione.

Nel caso in cui venga accolto il ricorso della famiglia d’origine sarà compito delle Autorità Giudiziarie trovare la giusta collocazione per il bambino.